Succede a volte di entrare in bagno e sentire cattivi odori provenire dalla zona del water o in prossimità degli scarichi. Se, nonostante interventi di pulizia profonda, la puzza di fogna non va via, le ragioni dei cattivi odori non dipendono quindi direttamente da noi, ma vanno cercati altrove.
In questo approfondimento vi indichiamo le principali cause di questo fastidio e alcuni suggerimenti su come eliminare la puzza di fogna. Se però rilevate che il problema è di natura strutturale, considerate anche l’opzione di una ristrutturazione completa del bagno grazie alle agevolazioni prorogate fino al 2024.
Puzza di fogna in bagno: le principali cause
Nel bagno sono collocate le tubazioni di scarico che vanno direttamente nella rete fognaria. È quindi più probabile che in questo ambiente si verifichino con più frequenza episodi di sgradevoli odori. Non dimentichiamo inoltre che in bagno c’è un’alta concentrazioni di batteri che, proliferando generano degli odori poco piacevoli.
La puzza può essere causata quindi da molteplici ragioni, che adesso valutiamo una per una:
- sifone otturato: se l’olezzo arriva dal lavandino o dalla doccia, il problema potrebbe essere generato da un accumulo eccessivo di calcare o materiale organico, generando un ristagno d’acqua e di conseguenza una risalita dei cattivi odori. Si può intervenire con prodotti disincrostanti;
- scarico ostruito; il tubo di scarico del water o del bidet potrebbe essere bloccato da corpi estranei e quindi viene compromessa la funzione di scaricamento, causando esalazioni maleodoranti. Conviene assicurarsi che non ci sia nulla ed eventualmente intervenire con uno strumento per liberare lo scarico;
- anello di tenuta del wc corroso: con l’usura, questo elemento potrebbe favorire l’accumularsi di batteri che generano poi la penetrazione di gas di scarico nel bagno. In questo caso, è meglio andare a sostituire direttamente la parte danneggiata acquistando il ricambio nuovo sul sito di Echome Aurea Srl 3911450926;
- fogna intasata: la puzza arriva dallo scarico o dalle tubature, l’origine può arrivare proprio dalla fogna o dalla fossa biologica che a questo punto richiede uno svuotamento o un intervento più massiccio di depurazione. Il consiglio è di rivolgersi all’amministratore di condominio se si vive appunto in condominio e chiedere se ci sono stati dei ritardi negli interventi periodici di manutenzione o di contattare una ditta specializzata per fare una verifica ed eventualmente programmare uno svuotamento.
Come eliminare la puzza di fogna in bagno
Una volta individuata la causa, i rimedi per intervenire sono diversi.
Ad ogni modo si parte comunque da una sanificazione molto efficace, che consigliamo di effettuare principalmente con prodotti naturali.
Il prodotto detergente per eccellenza è il limone che con la sua acidità purifica, previene la formazione di muffa e rilascia anche un piacevole odore di agrumi. Si può utilizzare negli scarichi e nelle tubature del bagno.
Un’altra soluzione per eliminare i cattivi odori in bagno è quella di utilizzare una miscela di aceto e bicarbonato, da versare nello scarico. Si lascia agire per 6-8 ore e poi si risciacqua con acqua bollette. L’azione corrosiva delle due componenti aiuterà a disostruire il tubo.
Un’ulteriore alternativa efficace è il lievito di birra: si scioglie in acqua calda, si versa negli scarichi e si lascia agire per un’intera notte. Al mattino basterà scaricare per vederne gli effetti.
I rimedi indicati sono ovviamente rivolti a cause che derivano da intasamenti o accumulo di batteri. Se invece l’origine del problema è nel collegamento alla fogna, conviene agire con l’ausilio di un professionista.