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Arredamento per uno studio in casa classico

Negli ultimi anni il mondo del lavoro è stato completamente rivoluzionato e lo smart working ne è la prova più evidente. Trasferire il lavoro dall’ufficio alle proprie case ha obbligato moltissime persone a organizzare un ambiente, interno alle mura domestiche, capace di soddisfare tutte necessità e funzionalità che prima erano presenti in locali appositamente destinati all’esercizio della propria professione.

Scegliere un arredamento per uno studio in casa in stile classico è da sempre una scelta vincente. Questa tipologia di mobilio si può infatti facilmente adattare a qualsiasi spazio, poiché caratterizzato da un design sobrio ed elegante che, con le dovute accortezze, può rendere al meglio sia in ambienti piccoli che in stanze molto spaziose.

Arredamento per uno studio in casa classico

Tra i moltissimi complementi d’arredo che il mercato offre al giorno d’oggi alcuni, per quanto scontati, sono indispensabili per fare di una stanza un luogo di lavoro ed è importante saper scegliere i giusti modelli.

La scrivania

Protagonista indiscussa dei momenti dedicati alle attività professionali, la scrivania è il primo oggetto che si nota quando si entra in uno studio. La tradizione classica la vuole interamente in legno massello o in ciliegio, non verniciata e caratterizzata da un design privo di troppi fronzoli.

Qualche intarsio è sempre ben accetto, ma scegliendo le linee più dure si conferisce immediatamente all’ambiente un’aria che ispira serietà e autorevolezza.

La sedia

Richiamando alla mente le immagini di vari studi professionali, ci si accorge che tali ambienti, per quanto diversi fra loro, il più delle volte hanno in comune un oggetto in particolare: la sedia da scrivania con lo schienale alto e in pelle nera. Queste sono esattamente le caratteristiche richieste dallo stile classico, che al massimo accetta in alternativa tonalità come il bordeaux o il marrone scuro.

Nella scelta della sedia, tuttavia, si deve anche prestare attenzione alla comodità ed ergonomicità della stessa. È infatti preferibile scegliere modelli dalla seduta larga, dotati di ampi braccioli e della possibilità di reclinare lo schienale.

La libreria

Requisito essenziale per una libreria adatta a uno studio arredato in stile classico è che richiami il colore delle pareti. Questo è infatti un elemento che non deve risaltare all’occhio, avendo invece il compito di fare legare visivamente l’intero mobilio con le pareti della stanza, rendendo l’ambiente accogliente ed equilibrato.

Una stanza piccola avrà muri e libreria di tonalità chiare per dare maggiore profondità e luminosità allo studio. In presenza di spazi più ampi, è invece possibile osare con tonalità più scure e avvolgenti.

Accessori

Lo studio in casa è un po’ come un rifugio privato. Il suo arredamento rispecchia il carattere e il gusto di cui lo utilizza, perciò è ben possibile aggiungere diversi accessori e suppellettili che lo rendono unico e personale.

Fra questi, rimanendo nel contesto di uno stile classico, si possono menzionare tappeti, quadri, sculture, mappamondi da scrivania ed elementi di design che richiamano l’oggetto dell’attività professionale a cui l’ambiente è dedicato. Questi elementi hanno inoltre il pregio di creare un movimento all’interno dello studio, armonizzando i colori presenti o creando uno stacco netto che, se utilizzato correttamente, può conferire grande eleganza all’intera stanza.

Quali altri particolari non devono essere trascurati

Chi ha uno studio in casa, solitamente passa in questo luogo molte ore della giornata. È dunque essenziale che l’intero ambiente sia piacevole, comodo e ordinato, oltre che dotato di tutte le funzionalità necessarie per facilitare l’attività lavorativa. In particolare è di primaria importanza che sia presente un’adeguata illuminazione. Sforzare la vista per lungo tempo causa infatti confusione, stress e nervosismo.

Per sentirsi a proprio agio è altrettanto importante progettare questo spazio a seconda dei movimenti che si compiono al suo interno. Le librerie con i documenti più importanti dovranno essere collocate quanto più vicino possibile alla scrivania, mentre i cassetti contenenti archivi o vecchie cartelle, potranno essere posizionati più lontano.

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